L’imprenditore e trader italiano ci parla dell’ultima edizione del Forum The European House – Ambrosetti svoltosi a Villa d’Estese di Cernobbio sul Lago di Como. Quali sono le nuove dinamiche digitali che supportano l’economia reale in Italia e nel mondo? Continuate a leggere.
Dal 1975 ogni anno presso Villa d’Este di Cernobbio, sul Lago di Como, si tiene l’incontro internazionale di discussione sui principali temi economici, meglio conosciuto come il “Forum Ambrosetti” o “Forum The European House – Ambrosetti”. Insieme a capi di stato, premi nobel, ministri ed economisti provenienti da tutto il pianeta, il forum dà vita ad una ciclo di dibattiti ed incontri su ricerche ed elaborazioni di previsioni sullo scenario economico italiano, europeo e mondiale. L’ideatore del forum, Alfredo Ambrosetti, ha ideato la manifestazione affinché si svolgesse a porte chiuse, in base alla regola convenzionale sulla confidenzialità tra uomini d’affari (cosiddetta Chatham House Rule); per questo motivo, i partecipanti al Forum Ambrosetti possono divulgare le informazioni ricevute ma senza rivelare l’identità di chi le ha fornite. Così, le principali reti televisive del mondo come RAI, CNN, BBC, CNBC, si danno da fare nel realizzare talk show di approfondimento per recuperare la copertura mediatica dell’evento ed approfondire, anche attraverso interviste ai partecipanti, gli argomenti più strategici in materia economica, accademica, istituzionale e politica. Sul sito internet della manifestazione (https://www.ambrosetti.eu/) è possibile scoprire i paper e le ricerche presentate, i risultati del televoto, le foto, la rassegna stampa e le video interviste a ai protagonisti della 46° edizione del Forum Ambrosetti che quest’anno si è tenuta il 4, 5 e 6 settembre ed ha avuto al centro del dibattito “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive”.
Abbiamo contattato Giampaolo Lo Conte, imprenditore italiano e trader di successo molto attivo nella ricerca e nell’attività giornalistica sull’economia italiana ed europea, perché, leggendo diversi suoi interventi in merito alle strategie competitive offerte dall’innovazione digitale, abbiamo capito che questo argomento ha toccato anche il Forum Ambrosetti 2020. L’intervistato ci ha confermato infatti di aver collaborato negli anni con il Gruppo Professionale dell’European House Ambrosetti e ci offre la fortuna di poter conoscere più da vicino i ragionamenti in materia. Continuate a leggere.
Giampaolo, grazie della disponibilità, sappiamo che hai collaborato negli anni con i più rispettati Forum indipendenti al mondo e che devi mantenere la riservatezza su queste collaborazioni, per i nostri lettori, però, ti chiediamo di farci sapere cosa significhi partecipare ad una vita professionale di questo genere e perché, oggi, la forte competenza è importante per il futuro dell’economia del Paese e del mondo. “Grazie al Forum Ambrosetti ho imparato che vedere, progettare, realizzare e valorizzare sono le quattro dinamiche di supporto dell’economia reale. La ricerca continua dell’eccellenza, l’integrità dei servizi, l’indipendenza e la dignità organizzano, oggi, i flussi commerciali ed industriali. Dal canto mio ci aggiungo anche la passione, senza di essa nessuno può dire di poter contribuire all’economia reale, ho cercato di sottolinearlo a molti colleghi”.
L’attenzione alla cybersecurity di filiera è stata uno dei temi approcciati dal Forum quest’anno. Che mi dici in merito? “La strategia digitale efficace è uno dei trend accelerati dall’emergenza Covid, per questo motivo c’è necessità di un approccio immediato. Senza sicurezza informatica il digitale si azzera e non può essere implementato nell’economia”.
Cosa è necessario fare sotto questo punto di vista? “L’industria digitale deve spiegare chiaramente “cosa”, “come” e soprattutto “perché” è necessario attuare una pianificazione strategica all’interno di un’organizzazione commerciale. Oggi, in questo senso, si parla molto e si conclude poco, infatti, è stato detto nel Forum, più di due strategie su tre falliscono nel perseguire e nel raggiungere gli obiettivi pianificati”.
Da cosa dipende? “Dalla mancanza di una visione forte e definita dai vertici aziendali, dall’assenza di sviluppo di nuove business unit e dall’incapacità di incorporare fin dall’inizio i processi digitali, nel senso, giunti nel 2020 dobbiamo smettere di pensare che il digitale sia una “novità” da implementare, esso, infatti, deve essere incorporato fin dall’inizio dei processi industriali come fosse una forza lavoro ed una determinante chiave. Le aziende che già fanno questo, non a caso, hanno più successo, sono in grado di attuare più processi insieme, sono flessibili e gestiscono meglio le proprie decisioni, migliorando la competitività sul mercato”.
Per saperne di più vi invitiamo a dare un’occhiata a quest’area del sito internet del Forum Ambrosetti, all’interno della quale sono riportate le ultime ricerche in merito a come strutturare comportamenti aziendali di successo. Ringraziamo Giampaolo Lo Conte per l’intervista concessaci e speriamo di ritrovarlo presto per un altro approfondimento in materia economica, e non solo.