I dubbi e le domande sulle criptovalute sono sempre leciti e giustificabili. Per chiarirli al meglio sono di certo utili le esperienze dirette di chi ha provato, nel nostro caso i DTCoin, ed è entrato a far parte della community Ushare.
Come affrontare dubbi e domande sulle criptovalute
Bisogna, prima di tutto, ricordare, che al centro dell’universo DTCoin ci sono i dati, “l’oro digitale”, tutto ciò che interessa alle aziende, organizzazioni e ai governi. E soprattutto le interconnessioni tra questi dati. I singoli cittadini, attraverso le indicazioni che forniscono, arricchiscono il mondo: accedendo al proprio account Facebook, mettendo un like, prenotando una vacanza, acquistando un prodotto online. In tutti questi momenti i cittadini e gli utenti cedono informazioni e dati. Basti pensare che, soltanto nel 2017 sono stati registrati 35 miliardi di dollari nel mercato dei Big data. Nel 2011 erano 7.6 miliardi e si prevedono 103 miliardi nel 2027. L’ecosistema DTCircle e la community che colloca I servizi nato dalla visione di Daniele Marinelli Ushare nascono proprio in questo contesto, ma per capirne meglio il funzionamento, non rimane che provarlo. Clicca sui seguenti collegamenti rapidi per saperne di più sulle recensioni e le opinioni che riguardano questi progetti: DTCoin opinioni, DTSocialize opinioni, DTSocialize recensioni e Ushare recensioni.
Ushare: una vera e propria espansione attraverso i social network
Ushare si definisce come la “prima community al mondo nata per valorizzare la tua esperienza social”. E in effetti, provandola, ci si rende conto che è proprio così. Una rete in continua espansione attraverso i social network, ma che si alimenta attraverso Telegram, grazie a un canale con circa 5mila iscritti, che propone quotidianamente, per tutti coloro che partecipano e fanno rete, momenti di confronto, dibattiti, approfondimenti e informazioni utili. Utenti che ruotano attorno all’universo DTCoin, e all’interno di una comunità basata sul primo sistema di Social Profit Marketing. Grazie a questo sistema è possibile creare una propria indipendenza economica, guadagnare, senza alcun investimento iniziale, ma semplicemente attraverso la condivisione.
Condivisione, infatti, è la parola chiave del sistema Social Profit Marketing: il know how dei singoli e della community è messo al servizio degli sharer, per creare valore e guadagni. E farlo è semplice. Di seguito vedremo come.
Uno sharer è chi condivide le proprie esperienze e guadagna grazie al Social Profit Marketing, un sistema “messo a punto da grandi professionisti del settore che hanno deciso di condividere e unire la loro ultra trentennale esperienza nel settore e la loro voglia di formare nuovi professionisti in questo campo. Un sistema unico che prevede una vera carriera meritocratica e con l’enorme differenza che davvero tutti prima o poi potranno essere ai vertici della carriera. In quanto tempo dipenderà solo dall’impegno del singolo e dal tempo dedicato alla attività”, spiegano da Ushare. Si diventa sharer in maniera completamente gratuita, iscrivendosi a uno dei workshop presenti sul sito web ufficiale di Ushare e ai webinar condivisi quotidianamente sul canale Telegram. In questo modo, grazie alla condivisione e al contatto diretto con altri sharer, si comprende come entrare meglio in questo mondo. Accanto alla formazione e all’interazione, gli sharer sono anche networker, e portano avanti il loro network marketing agendo in prima persona all’interno della community, lavorando e generando profitto. Per questo motivo la rete di sharer e il sistema Ushare è regolato proprio come la vendita diretta a domicilio, dalla legge 173/2005, “Disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del consumatore dalle forme di vendita piramidali”. Guadagnare condividendo la propria esperienza, “Monetize your experience” il motto vigente, è un modo completamente nuovo di lavorare, che si inserisce nel sistema del network marketing, portando allo stesso tempo grandi innovazioni nel sistema stesso.
Sicurezza ed affidabilità della piattaforma Ushare
Ushare è una piattaforma sicura, come garantiscono gli stessi utilizzatori (leggi anche Ushare recensioni e DTCoin Ushare), che non promette guadagni facili, ma un percorso graduale e condiviso con altri sharer e networkers. Nulla a che vedere con i broker di trading online che promettono guadagni facili e veloci. Ma un sistema affidabile che consente di guadagnare attraverso la condivisione. Nessuna vendita piramidale, ma un servizio regolamentato, come dimostra l’adesione di USHARE Social Profit Marketing – SPM Srl, ad Avedisco e il suo riconoscimento a socio effettivo dopo 6 mesi di due diligence da parte della associazione sulle pratiche di vendita di SPM.
Agli sharer non viene chiesto di investire denaro, non viene chiesto di acquistare materiale, ma semplicemente di condividere. DTCoin, infatti, è un utility token, dunque moneta di scambio nell’ambito di una blockchain, ma che non comporta un investimento finanziario. L’utility token consente, semplicemente, l’accesso a un determinato servizio. E a definire tali parametri è stata la SEC, Security Exchange Commission, in US, che ha parlato di utility token come token “sicuri” e come forme di investimento non finanziario. L’idea alla base degli utility token è proprio quella di creare un utile, un guadagno, senza circolazione di denaro e senza investimenti finanziari. Nel caso dei DTCoin, ad esempio, guadagno attraverso il Social Profit Marketing, quindi attraverso la condivisione.
Ushare, inoltre, non rappresenta sollecitazione al pubblico risparmio e, quindi, non ha bisogno di una autorizzazione dalla Consob, autorità italiana per la vigilanza dei mercati finanziari. Per “sollecitazione al pubblico risparmio”, si intende, per legge “ogni pubblico annuncio di emissione, ogni offerta al pubblico di acquisto o di vendita o di sottoscrizione o di scambio, ogni forma di collocamento porta a porta o mediante comunicazione di massa di valori mobiliari. Il pubblico al quale si fa qui riferimento è il pubblico dei risparmiatori; la sollecitazione di cui si parla è l’invito rivolto ai risparmiatori, nelle più diverse forme indicate dalla norma, ad investire i propri risparmi in valori mobiliari”. Per procedere a questo tipo di annunci o di vendite, è necessario essere autorizzati dalla Consob. Coloro che “intendono procedere all’acquisto o alla vendita mediante offerta al pubblico di azioni” e comunque operare nell’ambito della “sollecitazione al pubblico risparmio”, devono “darne preventiva comunicazione alla Commissione nazionale per le società e la borsa”, la Consob appunto, indicando la quantità e le caratteristiche dei valori mobiliari offerti nonché le modalità ed i termini previsti per lo svolgimento dell’operazione. Successivamente, poi, la stessa Consob autorizzerà le operazioni e potrà “stabilire modi diversi da quelli da essa determinati in via generale in cui l’offerta deve essere resa pubblica, nonché gli ulteriori dati e notizie che il prospetto informativo deve contenere per consentire l’esatta e completa informazione del pubblico”.
Nel caso di Ushare questo non avviene, in quanto viene meno il principio stesso di “procedura per la raccolta del risparmio”. La vendita dei prodotti/servizi, infatti, avviene esclusivamente a privati consumatori finali in base a precise regole commerciali.
In base allo stesso regolamento Ushare, il networker si astiene da qualsiasi atto di sollecitazione “porta a porta” del pubblico risparmio relativo ai valori mobiliari. Ushare nasce come community e come tale rimane e si evolve come prova la sua promozione a socio effettivo di Avedisco, primaria associazione di aziende che hanno scelto la vendita diretta come modalità di promozione di prodotti e servizi e nel cui statuto brilla la tutela del consumatore finale.